Lotta alla contraffazione, accordo Comune di Foligno-Agenzia Dogane e Monopoli
Il protocollo d'intesa punta a prevenire e reprimere gli illeciti in commercio. La polizia locale e l'Ufficio delle Dogane coopereranno anche grazie a un tavolo di lavoro permanente
Un protocollo d’intesa per prevenire e reprimere i fenomeni illeciti connessi al commercio, in particolare attraverso il contrasto alla vendita di prodotti contraffatti. È quello siglato questa mattina a Foligno tra il Comune e l’Agenzia Dogane e Monopoli, attraverso il quale, nel dettaglio, il corpo di polizia locale e l’Ufficio delle Dogane di Perugia si impegnano a cooperare per combattere sul nostro territorio un fenomeno che affligge l’intero Paese. Un obiettivo che sarà raggiunto, tra le altre cose, attraverso la costituzione di un tavolo di lavoro permanente con compiti di monitoraggio ed analisi dei fenomeni fraudolenti, e, quindi, attraverso un costante scambio di informazioni tra le parti. Così come attraverso momenti di formazione ad hoc che verranno rivolti a funzionari ed agenti. Il protocollo d’intesa, di durata triennale e con possibilità di rinnovo, è stato firmato nella mattinata a palazzo Orfini Podestà dal sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, e dal direttore interregionale Umbria e Toscana dell’Agenzia Dogane e Monopoli, Roberto Chiara.
Lo stesso che ha evidenziato come alla base dell’accordo ci sia la volontà di fare squadra per fronteggiare un fenomeno vasto e radicato, quello appunto della contraffazione, che interessa molteplici tipologie di prodotti, dai giocattoli ai capi d’abbigliamento, passando per farmaci ed alimenti. “Un accordo per mettere insieme le forze – ha quindi commentato Roberto Chiara -; abbiamo pensato di stringere rapporti con la polizia locale che, in maniera ancor più capillare, può aiutarci a contrastare il fenomeno”. Chiara ha dunque parlato di “problema culturale”, riferendosi, in particolare, al fatto che “le persone devono capire che dietro ad un prezzo più basso può celarsi un prodotto dannoso, sovente, si pensi ad alimenti o farmaci, anche in termini di salute”. Ragion per cui ha lanciato l’idea di organizzare eventi, come seminari, per sensibilizzare la popolazione e spiegare che, parole sue, “acquistare un prodotto contraffatto comporta un danno per la sicurezza dell’acquirente e per il tessuto produttivo sano che deve essere tutelato”.
E su questo gli ha fatto eco il primo cittadino di Foligno, Stefano Zuccarini: “Crediamo in questa intesa, il fenomeno della contraffazione può danneggiare anche le nostre attività locali e i nostri commercianti al dettaglio, soprattutto in questo periodo di difficoltà economiche dove le persone sono magari più tentate di ricorrere ai prezzi più bassi, dietro ai quali ci possono però essere potenziali rischi – ha sottolineato -. Il Comune ha aderito con entusiasmo a questo accordo che sicuramente darà i suoi frutti – ha poi aggiunto rivolgendo un ringraziamento particolare al comandante della polizia locale -, con l’impegno dei nostri agenti andiamo a completare, attraverso controlli mirati sul territorio, la catena di quelli che già conduce l’Agenzia”.

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