Servizi culturali e turistici, a Foligno gestione unificata entro l’autunno
Si va verso un affidamento congiunto dei due comparti per un appalto che potrebbe valere all’incirca 600mila euro. Presenze in crescita nei musei cittadini
L’obiettivo è quello di chiudere i giochi entro l’autunno. È quello, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale di Foligno, il periodo in cui si procederà con il prossimo affidamento dei servizi culturali e turistici ad un unico operatore. Il nuovo bando, così come spiegato alla Gazzetta di Foligno dagli assessori comunali Decio Barili e Michela Giuliani, dovrebbe essere pronto entro la fine del mese di agosto e, come detto, prevede una gestione congiunta degli spazi e dei servizi che dovrebbe concretizzarsi nel giro di qualche mese. Una sinergia mai sperimentata fino ad oggi a Foligno, hanno sottolineato Barili e Giuliani, che punta a “riorganizzare e potenziare la proposta culturale e turistica”, rendendo al contempo “il bando più appetibile”.
I contenuti dell’avviso ancora non si conoscono, ma qualche anticipazione da parte dei due assessori è arrivata: il bando sarà aperto ad associazioni temporanee di impresa e vigeranno clausole di salvaguardia sui lavoratori attualmente occupati. Nessuna informazione neppure sul valore economico della proposta, anche se i costi degli attuali servizi e spazi sia culturali e turistici potrebbero essere indicativi. Tra servizi bibliotecari, museali e turistici, la gestione delle sale conferenze e il servizio di reperibilità, la cifra toccata è quella dei 420mila euro. Se a questi si aggiungono, poi, la gestione dell’Auditorium “San Domenico”, del “Santa Caterina” e di palazzo Candiotti, vanno considerati altri 120mila euro. Quasi 43mila euro, infine, valgono oggi i servizi di informazione e promozione turistica a supporto dell’attività di front office e back office svolta dal Servizio Turismo del Comune di Foligno per i nove comuni della Valle umbra sud. Insomma, cifre alla mano la somma complessiva va oltre i 580mila euro. Senza considerare la gestione dell’ex teatro Piermarini e quella stagionale dell’Infopoint di Rasiglia e del Mac di Colfiorito, che andranno inseriti nel nuovo capitolato.
Intanto, buone notizie arrivano dai musei cittadini. Secondo i dati forniti dalla dirigente dell’area Cultura, turismo, formazione e sport del Comune di Foligno, Francesca Rossi, quest'anno si è registrata una crescita delle presenze. Numeri alla mano a Pasqua 2022 il totale dei visitatori a palazzo Trinci è arrivato a 2.151 persone, mentre nel 2019 era stato di 1.910 persone. Sempre ad aprile, il Museo della Stampa ha fatto registrare 1.398 visitatori contro i 53 del 2019. Stabile il quadro all’Oratorio del Crocifisso così come in quello della Nunziatella rispettivamente con 84 e 110 visitatori nel 2019 a fronte di 88 e 127 ingressi nel 2022. In lieve calo, invece, gli ingressi al Museo archeologico di Colfiorito, dove i visitatori sono passati dai 339 di aprile 2019 a 254 dello stesso periodo del 2022.

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