Coronavirus: in Umbria altri 47 positivi, ma con quasi 900 tamponi in un giorno
Cresce leggermente la percentuale dei positivi, che va però rapportata ad un aumento dei test effettuati. C'è anche un nuovo decesso
Cresce leggermente la percentuale del contagio in Umbria, ma è frutto anche di molti tamponi in più. E' questo, in estrema sintesi, il dato che mette in evidenza l'ultimo rapporto della Regione rispetto ai contagi di coronavirus in Umbria. Alle otto di venerdì mattina risultano infatti 47 nuovi positivi rispetto ai trentatré di giovedì, con una crescita percentuale che passa dal 3 al 4%. C'è da dire però che è aumentato anche il numero di tamponi: 872 quelli effettuati nelle ultime ventiquattro ore rispetto ai 658 del giorno precedente. Una differenza di 214 test, un incremento non da poco. In totale i pazienti colpiti da Covid-19 in Umbria sono 1.175, mentre i guariti sono 30, ovvero sette in più rispetto a giovedì. I clinicamente guariti sono invece 190, ovvero otto in più del giorno prima. C'è però da registrare un nuovo morto, con i decessi totali che salgono a 39. I ricoveri totali scendono di quattro unità, visto che alle otto del mattino di venerdì sono 214, da segnalare però un paziente in più in terapia intensiva, che porta a 48 i pazienti presenti in questo reparto. Al momento le persone in osservazione sono 4236 (+1.106) e 5101 usciti dall’isolamento. Nel complesso entro le ore 8 del 2 aprile, sono stati eseguiti 10.610 tamponi.
GUARITI E CLINICAMENTE GUARITI - I pazienti clinicamente guariti sono quelli che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche come febbre, rinite, tosse, mal di gola e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria, diventa asintomatico, clinicamente guarito, pur risultando ancora positivo al test per la ricerca di SARS-CoV-2. In questo caso, pur non essendo più necessario il ricovero, il paziente non può ritornare alla vita di comunità perché ancora con una carica virale elevata. Il paziente ufficialmente guarito invece, è colui che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro.

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